‘Round Midnight – A mezzanotte circa

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In occasione dell’omaggio a Dexter Gordon de La strada del jazz 2016, Federica Marcucci scrive di ‘Round Midnight – A mezzanotte circa di Bertrand Tavernier

Voto al film:

Memories always start ‘round midnight

“I love Paris in the springtime, I love Paris in the fall”, canticchia con voce consumata Dale Turner alias Dexter Gordon in una sequenza di raccordo di ‘Round Midnight – A Mezzanotte circa. Ma la Parigi descritta da Bertrand Tavernier ha un fascino diverso rispetto a quello evocato dalle canzoni di Cole Porter; è la Parigi del Blue Note, degli outsiders americani che cercano rifugio round-midnight-1sociale e spirituale nel vecchio continente. Una città più simile a quella descritta in Paris Blues di Martin Ritt, in cui sono i neri a riappropriarsi del jazz, piuttosto che quella della celebre canzone di Porter che rievoca piuttosto gli anni ’20 in cui la musica era appannaggio dei bianchi.

In occasione del tributo che La strada del Jazz 2016 a Bologna riserverà sabato 17 settembre a Dexter Gordon, vogliamo ricordare il grande sax tenore con la sua migliore performance da protagonista al cinema con il capolavoro di Bertrand Tavernier ‘Round Midnight. Ispirato alle vicende personali di Bud Powell e Lester Young, il film narra del declino fisico e spirituale di un mostro sacro del jazz (interpretato appunto da Gordon, in duplice veste di attore e musicista), il quale fugge dagli Stati Uniti per ritornare tra le braccia di una Parigi sempre accogliente alla ricerca di una nuova, ultima speranza. Una speranza che porta il nome di Francis Borier (François Cluzet), padre single, illustratore squattrinato e grande ammiratore di Dale Turner, che tenta di distoglierlo dai fumi dell’alcool. La volontà, quasi sacrale, di redimere l’idolo coincide con il desiderio di preservare la musica stessa e di una sorta di riscatto personale; finché il volto idealizzato dell’idolo non lascia necessariamente spazio a quello dell’uomo. Un uomo geniale quanto autodistruttivo, consumato dai suoi fantasmi e dai bicchieri di troppo, che Dexter Gordon riesce a tratteggiare con la tipica consapevolezza di chi ha visto decine di platee, anche se senza uno schermo cinematografico.

round-midnight-2L’amicizia tra Dale Turner e Francis Borier (forse uno degli esempi più poetici di amicizia virile sul grande schermo) è scandita dalla colonna sonora curata da Herbie Hancock in cui emerge anche la volontà di sottolineare il periodo di transizione in cui è ambientato il film. Infatti nel 1959, oltre agli albori del rock ‘n’ roll, si sta assistendo anche alla nascita di nuove sensibilità e sonorità jazz con il neo-bop. Così composizioni come la famosa Watermelon Man, sono accostante a standard – sia della canzone americana che del jazz – come As Time Goes By e Body and Soul, in un continuum che trascende spazio e tempo. Il tutto legato insieme dal pezzo di Thelonious Monk che dà il titolo al film. ‘Round Midnight è l’anima stessa del jazz, tra sogno, passato, presente, illusione e futuro.

SCHEDA TECNICA
‘Round Midnight – A Mezzanotte Circa (Autour de Minuit, Francia, USA, 1986) – REGIA: Bertrand Tavernier. MONTAGGIO: Armand Psenny. MUSICHE: Herbie Hancock. CAST: Dexter Gordon, François Cluzet, Herbie Hancock, Martin Scorsese. GENERE: Drammatico. DURATA: 130′.

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