Oceania OST

A VPN is an essential component of IT security, whether you’re just starting a business or are already up and running. Most business interactions and transactions happen online and VPN

[:it][column width=”1/1″ last=”true” title=”” title_type=”single” animation=”none” implicit=”true”]

[:it]


L’acuta analisi di Federica Marcucci sulla colonna sonora di Oceania, nuovo film Diseny firmato da Ron Clements e John Musker con musiche di Mark Mancina, Lin-Manuel Miranda e Opetaia Foa’i

Voto al film:

See the line where the sky meets the sea it calls me…

Era il 1989 quando grazie al successo de La Sirenetta di Ron Clements e John Musker, la Disney risorgeva dalle proprie ceneri dopo un lungo decennio costellato di insuccessi e film mediocri. Un risultato ottenuto anche grazie alla collaborazione con gli autori di musical Alan Menken e Howard Ashman, la cui formula caratterizzerà poi tutta la fase denominata in seguito Rinascimento Disney.

Come sottolinea Gianni Rondolino, “La fiaba di Andersen è ricostruita come un musical, quel musical che a Broadway stava agonizzando e che il disegno animato disneyano reinventa a cominciare proprio dall’avventura della curiosa Ariel, fra il mondo sottomarino e quello umano.”

Da allora sono passati ventisette anni in cui la Disney ha dovuto fare i conti con un nuovo mercato e tutto ciò che riguarda crossmedialità e convergenza, uscendone senza dubbio vincitrice sul piano economico ma non sempre su quello creativo. Un fronte mai trascurato ma che negli ultimi anni non è stato in grado di moana 3regalare al pubblico sorprese; anche Frozen, con la sua morale a prima vista anticonformista, non era altro che l’ennesimo show in stile Broadway e in salsa Disney.

Per questo motivo Moana (distribuito in Italia con l’opinabile titolo Oceania), rappresenta una sorta di giro di boa di una fase che è stata già definita Revival Disney. Non a caso dietro la macchina da presa ci sono sempre loro, Ron Clements e John Musker, due registi provenienti dalla vecchia scuola dell’animazione tradizionale, i quali, ancora una volta, si fanno portavoce di un’atmosfera di innovazione e rottura.

Rielaborando, senza tuttavia tradire, gli stilemi classici che fecero la fortuna delle eroine disneyane degli anni ’90, Moana ci propone per la prima volta una protagonista mossa da ragioni diverse da quelle del passato. La ribellione della giovane giovane Moana (Vaiana nella versione italiana) non porta in direzione di principi o castelli incantati, ma verso la ricerca di una consapevolezza e libertà individuale per il raggiungimento di un’identità. La stessa che l’eroina sarà in grado di riconsegnare al suo popolo.

Ambientato sul paradisiaco sfondo delle isole polinesiane, la colonna sonora di Oceania è sì strutturata secondo quello schema da musical che ben conosciamo, ma si arricchisce di sonorità locali, con un’attenzione che la Disney non mostrava dai tempi di Lilo & Stich. Il connubio tra lo stile di Lin-Manuel Miranda, reduce del successo a Broadway con il musical Hamilton, e del musicista samoano Opetaia Foa’i, contribuisce a restituire uno spirito d’autenticità, con i registi che provano a tratteggiare una cultura misteriosa e millenaria – non senza critiche, quanto i sentimenti da cui sono mossi i personaggi stessi con una profondità degna di nota.

moana 2La colonna sonora originale del film, distribuita da Walt Disney Records, vanta pezzi d’accompagnamento composti da Mark Mancina (Tarzan, La musica nel cuore) che si alternano a delle piccole grandi hit, destinate a restare nell’immaginario di più di una generazione. Da We Know the Way, in cui si mescolano inglese e samoano grazie alla voce di Miranda e al coro Te Vaka, a You’re Welcome (interpretata in italiano anche da Rocco Hunt e Sergio Sylvestre), fino allo splendido inno How Far I’ll Go, vero e proprio mantra della protagonista reso in modo emozionante dalla voce cristallina della giovanissima Auli’i Cravalho. Senza dimenticare la geniale Shiny, interpretata da Jemaine Clement (membro del duo Flight of the Conchords) e in italiano da Raphael Gualazzi, personalissimo omaggio di Miranda al glam rock di David Bowie e alle atmosfere de La Sirenetta.

Evidentemente dopo tutti questi anni la Disney aveva soltanto bisogno di tornare In fondo al mar…

SCHEDA TECNICA
Oceania (Moana, USA, 2016) – REGIA: Ron Clements, John Musker. SCENEGGIATURA: Jared Bush. MONTAGGIO: Jeff Draheim. MUSICHE: Mark Mancina, Lin-Manuel Miranda, Opetaia Foa’i. CAST VOCALE: Auli’i Cravalho, Dwayne Johnson, Rachel House, Temuera Morrison, Jemaine Clement. GENERE: Animazione. DURATA: 107’

[/column][:]

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Telegram

Leave a Replay